“Notturno cileno” di Roberto Bolaño

In questo romanzo, breve ma di grande intensità emotiva e tensione ideale, Bolaño affida alla voce di Sebastián Urrutia Lacroix, un prelato dell’Opus Dei ormai sul letto di morte, il racconto della storia “di acciaio e di silenzio” del Cile di Pinochet. Scegliere come protagonista un uomo di Chiesa rappresenta certamente un preciso atto di accusa nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche, spettatrici silenti quando non complici del regime, ma l’obiettivo dell’Autore è molto più ambizioso di questo, tutto sommato, scontato regolamento di conti. La innegabile e colpevole ambiguità della Chiesa è,…Continua la lettura di “Notturno cileno” di Roberto Bolaño

Breviter 2017 #06 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Io venía pien d’angoscia a rimirarti di Michele Mari Confesso che, dopo la lettura di questo libro, i versi del celeberrimo idillio leopardiano dedicato al nostro caro satellite hanno improvvisamente assunto un nuovo e sorprendente significato, dalle sfumature gotiche, quasi horror. Perché se è vero, e arcinoto, che di fronte alla luna “la ricordanza e il noverar l’etate” dei dolori e degli affanni dell’esistenza molcevano il cuore del sommo poeta, Mari suggerisce che i motivi profondi di quella “angoscia” fossero altri e ben più inquietanti. Grazie a una straordinaria capacità…Continua la lettura di Breviter 2017 #06 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Breviter 2017 #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Panorama di Tommaso Pincio Un libro davvero bello, originale e interessante, dallo stile asciutto, di levigata eleganza. Una dichiarazione d’amore per i libri, anzi per la lettura, intesa come desiderio fine a se stesso, che non cerca “risposte o consolazione”, in cui l’atto e il piacere che ne deriva sono consunstanziati, espressione di un viaggio immobile nella miriade di mondi e di vite che, senza i libri, non riusciremmo a vedere né a vivere. Molti gli spunti di riflessione, anche se spesso solo accennati, probabilmente perché, come l’Autore dichiara nella…Continua la lettura di Breviter 2017 #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

“Per le strade della Vergine” di Guido Ceronetti

Questo è il mio libro incompiuto, l’unico di cui non rivedrò le bozze […]. Ci saranno ancora dei libri e dei lettori, ma non so quale funzione avranno. Un libro inutile come questo, nessuna. È così che lo stesso Ceronetti definisce questo zibaldone, un libro “destinato ad essere postumo”1 e invece pubblicato per motivi purtroppo legati alla precarietà economica che costringe l’Autore ad usufruire dei benefici della legge Bacchelli. In realtà, in barba alla citazione in esergo, altrove Ceronetti confessa che questo diario in frantumi, pur coprendo un arco temporale…Continua la lettura di “Per le strade della Vergine” di Guido Ceronetti

Breviter #05 – Recensioni (e stroncature) intramuscolo

Tre inchieste dell’ispettore G.7 di Georges Simenon I primi esperimenti di Simenon con le storie di ambientazione poliziesca, risalgono al 1926, durante la fase “alimentare” della sua produzione, ben prima dell’apparizione di Maigret nel 1931. Provò una ventina di agenti investigativi che, prima o poi, abbandonò tutti. Uno di quelli su cui Simenon insistette di più, anche quando Maigret aveva ormai sbaragliato la concorrenza interna, fu l’ispettore G.7 (già apparso ne La pazza di Iteville, Adelphi 2008) che durò fino alla rottura dell’Autore con l’editore Haumont. Che dire: il confronto…Continua la lettura di Breviter #05 – Recensioni (e stroncature) intramuscolo