Breviter 2020 #02 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

La cartella del professore  di Hiromi Kawakami Tsukiko è una donna di trentasette anni che, “per natura”, non “mostra le sue emozioni”. Questo le impedisce di avere una vita sentimentalmente soddisfacente, ma non sembra lamentarsene troppo: “se era una cosa tanto complicata, l’amore, non sapevo cosa farmene”. Una sera entra in una nomi-ya (una specie di tavola calda) e prende posto a fianco di un uomo che si rivela il suo insegnante di giapponese al liceo. Da qui inizia un rapporto che inizialmente si nutre di incontri casuali e di…Continua la lettura di Breviter 2020 #02 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Una bella scoperta – “L’anulare” e “Una perfetta stanza di ospedale” di Yoko Ogawa

Sono da sempre affascinato dalla letteratura giapponese contemporanea. Quel che più apprezzo negli autori nipponici che amo è il loro nitore, la lucente eleganza con cui sembrano in grado di definire ogni cosa: oggetti, animali, persone, sentimenti. Per me è un balsamo quello stile semplice e rigoroso a un tempo, l’amore per il dettaglio e la bellezza dei gesti anche minimi, il legame fortissimo con la natura, la capacità di lasciar sedimentare le passioni, anche le più torbide, quasi a purificare lo sguardo su di sé e sul mondo. Si…Continua la lettura di Una bella scoperta – “L’anulare” e “Una perfetta stanza di ospedale” di Yoko Ogawa