“Berlino. Ultimo atto” di Heinz Rein

Berlino. Ultimo atto è un romanzo che fu pubblicato a puntate fra la fine del 1946 e l’inizio del 1947 e che racconta le ultime tre settimane che precedettero la resa della capitale del Reich. Nel tentativo di comprendere come si potè arrivare alla devastazione morale e materiale prodotta da quel nefando esperimento sociopolitico che fu il nazismo, Rein non sembra però in grado di andare oltre un didascalismo piuttosto ingenuo nella sua meccanicità quasi deterministica. La scrittura, che già non brilla per gradevolezza e fluidità, oscilla dai toni da volantino propagandistico…Continua la lettura di “Berlino. Ultimo atto” di Heinz Rein

Breviter 2017 #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Panorama di Tommaso Pincio Un libro davvero bello, originale e interessante, dallo stile asciutto, di levigata eleganza. Una dichiarazione d’amore per i libri, anzi per la lettura, intesa come desiderio fine a se stesso, che non cerca “risposte o consolazione”, in cui l’atto e il piacere che ne deriva sono consunstanziati, espressione di un viaggio immobile nella miriade di mondi e di vite che, senza i libri, non riusciremmo a vedere né a vivere. Molti gli spunti di riflessione, anche se spesso solo accennati, probabilmente perché, come l’Autore dichiara nella…Continua la lettura di Breviter 2017 #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

L’arte di vivere in difesa di Chad Harbach Henry Skrimshander quando si trova fuori dal campo da baseball è solo un ragazzo gracile e timidissimo che non sa bene cosa fare della sua vita. Quando è sul diamante, però, si trasforma in una sorta di semidio, guidato com’è da un istinto infallibile che gli fa eseguire gesti atletici semplici e bellissimi, misurati e tremendamente efficaci: in una parola perfetti. Portato al Westish College da Mike Schwartz, che ben presto diventa il suo migliore amico, sembra destinato a un radioso futuro…Continua la lettura di Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

R.I.P. 2017 #01

Le Recensioni In Pillole (R.I.P.) sono delle invettive lapidarie, riservate a libri così brutti o noiosi da non meritare neanche una stroncatura come si deve, perchè questo significherebbe dovergli dedicare ancora del tempo, dopo tutto quello perso per leggerli. Ovviamente, è appena il caso di ricordarlo, si tratta di opinioni personali.   Tutta la luce che non vediamo di Anthony Doerr Nonostante gli ingredienti per il classico drammone bellico ci siano tutti, questo feuilleton dozzinale e ruffiano non decolla mai, toccando anzi vette di involontario umorismo quando attribuisce alla cieca…Continua la lettura di R.I.P. 2017 #01

Breviter #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Il pensionante e Il grande male di Georges Simenon Il problema per chi, come me, adora Simenon, sta nel fatto che, avendo il suddetto scritto moltissimi libri, diventa difficile parlarne senza ripetersi. Tuttavia, non si può non rimanere ogni volta stupefatti dalla sua incredibile capacità di creare variazioni sempre nuove pur utilizzando un tema fatto di pochissime note, la sua maestria nell’utilizzare una tavolozza estremamente ridotta per dipingere storie ogni volta diverse, anche nelle sue opere meno riuscite (come Il pensionante). Che ci racconti di un affarista levantino di mezza…Continua la lettura di Breviter #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari