De inanitate #01

D’ora in poi con questo titolo posterò le (brevi) recensioni di quei libri né sufficientemente belli da meritare un’attenta analisi, né sufficientemente brutti da suscitare in me un adeguato furor stroncatorio. Insomma quei libri inani, anodini, vacui, che meritano pertanto a pieno diritto di entrare nel mio personalissimo limbo. il VUC   L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio di Haruki Murakami Leggo Murakami da molto prima che diventasse di moda (o mainstream come dicono quelli bravi), da quando lo pubblicavano prima Feltrinelli (e Norwegian Wood si chiamava…Continua la lettura di De inanitate #01