“Eccomi” di Jonathan Safran Foer

Pochi giorni fa, per motivi che con Foer nulla hanno a che fare, mi sono imbattuto in un articolo del 1987 di Silvano Sabbadini che scriveva1: È difficile fare una recensione del libro senza recensire il suo pubblico e la sua campagna promozionale fatta di tours internazionali, foto d’attor giovane, lunghi servizi stampati prima ancora che il libro sia uscito – i recensori, si sa, leggono in bozze, collaborando e non distinguendosi più dagli uffici stampa – dal tono vagamente sociologico, cioè fitto di quelle etichette che di lì a…Continua la lettura di “Eccomi” di Jonathan Safran Foer

Se questo è un Nobel #02 – Patrick Modiano

Nobel per la letteratura 2014 con la seguente motivazione: “per l’arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita dell’occupazione.” Confesso che, prima del Nobel per la letteratura del 2014, non avevo mai sentito parlare di Patrick Modiano per cui, subito dopo l’assegnazione del premio, ho dovuto informarmi su quello che, per me, era l’ennesimo Carneade tirato fuori dal cilindro da quei buontemponi degli accademici svedesi, scoprendone l’interesse quasi ossessivo per il periodo dell’occupazione nazista di Parigi e per il…Continua la lettura di Se questo è un Nobel #02 – Patrick Modiano

“Tutto quel che è la vita” di James Salter

Sinossi: nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l’esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarant’anni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una “geografia editoriale” fatta di contatti e affinità personali;…Continua la lettura di “Tutto quel che è la vita” di James Salter

“La storia di Lucy Gault” di William Trevor

Sinossi (dalle note di copertina): Irlanda, 1921. Alla vigilia dell’indipendenza, nel paese le manifestazioni antibritanniche si fanno sempre più pericolose. Per questo il capitano Gault e la moglie Heloise si rassegnano a lasciare l’Irlanda e riparare in Inghilterra, patria della donna. La decisione è presa, ma nessuno chiede il parere della piccola Lucy. La bimba non ha alcuna intenzione di lasciare per sempre tutto quello che ama. Così decide di scappare di casa, per far cambiare idea al papà e alla mamma. La fuga doveva durare soltanto qualche giorno, ma…Continua la lettura di “La storia di Lucy Gault” di William Trevor