“Il silenzio” di Don DeLillo

Un libro davvero modesto. Partendo da una idea debole e neanche troppo originale, DeLillo sviluppa un intreccio ancor più debole, popolandolo di personaggi-monadi che si muovono artificiosamente come all’interno di un palcoscenico teatrale, interagendo fra loro in maniera meccanica e per nulla convincente, con dialoghi di una piattezza sorprendente. Altrettanto debole, e ambiguo, il finale. 

Lo scialbo manifesto di un utopistico misoneismo, a voler esser clementi. Più probabilmente un passo falso che DeLillo avrebbe potuto risparmiare a se stesso e ai suoi lettori.

E su questo non ho altro da dire.

#fallabreve: Un bel tacer non fu mai scritto (cit.).
Il silenzio
di Don DeLillo
Titolo originale: The Silence
Einaudi, 2021 (2020)
Traduzione di Federica Aceto
pp. 103
La mia valutazione su Goodreads: