Breviter proustiano #01

Proust di Giacomo Debenedetti Il libro, nato da un progetto di Mario Lavagetto (cui si deve anche una mirabile introduzione, che da sola varrebbe l’acquisto), raccoglie diciotto saggi del grande critico, in parte postumi e con qualche inedito.Anche se non tutti sono perfettamente compiuti, ed è comprensibile visto che alcuni sono abbozzi per i suoi corsi universitari, i testi contenuti nel volume sono fondamentali per chi voglia approfondire l’universo narrativo rappresentato dalla Recherche. A tal proposito, è bene ricordare che l’incontro con Proust di Debenedetti fu per quest’ultimo talmente fatale da…Continua la lettura di Breviter proustiano #01

“Sognando la luna” di Michael Chabon

Di fronte a un materiale così prezioso come quello rappresentato dalle memorie del nonno materno, raccolte al capezzale nel corso dei suoi ultimi giorni di vita, Chabon si lascia prendere un po’ troppo la mano dal mestiere, finendo per produrre un libro decisamente troppo lungo e, quel che è peggio, troppo “romanzato”. Ed è un vero peccato, perché le incredibili vicende belliche dell’avo (che chiamano in causa anche L’arcobaleno della gravità di Pynchon, tanto per dire) e quelle, altrettanto incredibili, della donna che sarebbe diventata sua moglie, avrebbero meritato un…Continua la lettura di “Sognando la luna” di Michael Chabon

Breviter 2020 #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Solo il mimo canta al limitare del bosco di Walter Tevis In genere non apprezzo i romanzi di fantascienza e quelli distopici. Il problema, il mio almeno, non sta tanto nella sospensione dell’incredulità, evidentemente indispensabile quando si affrontino testi di questo tipo, quanto piuttosto nella noia che provo quando, probabilmente con l’intento di rendere più plausibile la narrazione, l’Autore di turno inizia a descrivere nel dettaglio il modo in cui questi mondi futuri e cupi funzionano. Questo, oltre a rendere macchinoso il racconto, spesso e volentieri conduce ad aporie o…Continua la lettura di Breviter 2020 #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

L’arte di vivere in difesa di Chad Harbach Henry Skrimshander quando si trova fuori dal campo da baseball è solo un ragazzo gracile e timidissimo che non sa bene cosa fare della sua vita. Quando è sul diamante, però, si trasforma in una sorta di semidio, guidato com’è da un istinto infallibile che gli fa eseguire gesti atletici semplici e bellissimi, misurati e tremendamente efficaci: in una parola perfetti. Portato al Westish College da Mike Schwartz, che ben presto diventa il suo migliore amico, sembra destinato a un radioso futuro…Continua la lettura di Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

R.I.P. 2017 #01

Le Recensioni In Pillole (R.I.P.) sono delle invettive lapidarie, riservate a libri così brutti o noiosi da non meritare neanche una stroncatura come si deve, perchè questo significherebbe dovergli dedicare ancora del tempo, dopo tutto quello perso per leggerli. Ovviamente, è appena il caso di ricordarlo, si tratta di opinioni personali.   Tutta la luce che non vediamo di Anthony Doerr Nonostante gli ingredienti per il classico drammone bellico ci siano tutti, questo feuilleton dozzinale e ruffiano non decolla mai, toccando anzi vette di involontario umorismo quando attribuisce alla cieca…Continua la lettura di R.I.P. 2017 #01