Breviter 2017 #06 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Io venía pien d’angoscia a rimirarti di Michele Mari Confesso che, dopo la lettura di questo libro, i versi del celeberrimo idillio leopardiano dedicato al nostro caro satellite hanno improvvisamente assunto un nuovo e sorprendente significato, dalle sfumature gotiche, quasi horror. Perché se è vero, e arcinoto, che di fronte alla luna “la ricordanza e il noverar l’etate” dei dolori e degli affanni dell’esistenza molcevano il cuore del sommo poeta, Mari suggerisce che i motivi profondi di quella “angoscia” fossero altri e ben più inquietanti. Grazie a una straordinaria capacità…Continua la lettura di Breviter 2017 #06 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Breviter 2017 #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Nella casa del pianista di Jan Brokken Su Wikipedia la vita di Youri Egorov è sintetizzata in poche stringate righe. La cosa non sorprende visto che si tratta di un pianista morto a nemmeno trentaquattro anni, verosimilmente noto solo a una ristretta cerchia di melomani. E forse non ne avremmo mai saputo di più se Jan Brokken non l’avesse conosciuto, diventandone amico intimo e sincero. Da quell’amicizia nasce questo libro che, rifuggendo i facili patetismi legati al cliché dell’esule e dell’artista tutto genio e sregolatezza, stereotipi a cui pure la…Continua la lettura di Breviter 2017 #04 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

L’arte di vivere in difesa di Chad Harbach Henry Skrimshander quando si trova fuori dal campo da baseball è solo un ragazzo gracile e timidissimo che non sa bene cosa fare della sua vita. Quando è sul diamante, però, si trasforma in una sorta di semidio, guidato com’è da un istinto infallibile che gli fa eseguire gesti atletici semplici e bellissimi, misurati e tremendamente efficaci: in una parola perfetti. Portato al Westish College da Mike Schwartz, che ben presto diventa il suo migliore amico, sembra destinato a un radioso futuro…Continua la lettura di Breviter 2017 #01 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Se questo è un Nobel #01 – Svetlana Aleksievic (prima parte)

Nobel per la letteratura 2015 con la seguente motivazione: “per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo.” Preghiera per Černobyl’ nasce da tre anni di viaggi e interviste in cui l’Autrice ha raccolto “le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto. Il mistero”. L’esplosione del reattore numero 4 della centrale di Černobyl’ rappresenta sicuramente il più grave incidente nucleare di tutti i tempi, molto più di quello di Fukushima. Le sue conseguenze furono planetarie, anche se le più pesanti…Continua la lettura di Se questo è un Nobel #01 – Svetlana Aleksievic (prima parte)

Breviter #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Fuga dal Campo 14 di Blaine Harden Sinossi (dalle note di copertina): Shin Dong-Hyuk è l’unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le Nazioni Unite a costituire una commissione d’indagine sui campi di prigionia nordcoreani. Il Campo 14 è grande quanto Los Angeles, ed è visibile su Google Maps: eppure resta invisibile agli occhi del mondo. Il crimine che Shin ha commesso è…Continua la lettura di Breviter #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari