Breviter proustiano #03

Proust era un neuroscienziato di Jonah Lehrer Nel Preludio, l’Autore dice che il libro “narra di alcuni artisti che anticiparono le scoperte dei neuroscienziati: scrittori, pittori e compositori che scoprirono verità sulla mente umana – verità reali, tangibili – che la scienza solo oggi sta riscoprendo. La loro immaginazione ha predetto fatti del futuro”. Nello specifico, secondo Lehrer, Proust “intuì molte cose circa la struttura del nostro cervello”, in particolare l’eccezionale importanza che hanno per la memoria l’olfatto e il gusto. Le neuroscienze hanno infatti dimostrato che l’olfatto e il gusto…Continua la lettura di Breviter proustiano #03

Ci vuole una fisica bestiale!

Se non rimanete sconvolti dalle conclusioni della meccanica quantistica, vuol dire che non l’avete capita. Niels Bohr   Le declinazioni più estreme e, direi, filosofiche della fisica, mi hanno sempre affascinato profondamente, forse per il fatto che, nel mio percorso di studi, non sono arrivato neanche a lambirne i rudimenti. Ho quindi deciso di approfondirle un po’, iniziando un piccolo viaggio che mi ha tenuto occupato nei mesi estivi e che ho terminato a cavallo del nuovo anno. La prima tappa mi ha visto alle prese con Sette brevi lezioni…Continua la lettura di Ci vuole una fisica bestiale!

Breviter #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari

Fuga dal Campo 14 di Blaine Harden Sinossi (dalle note di copertina): Shin Dong-Hyuk è l’unico uomo nato in un campo di prigionia della Corea del Nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le Nazioni Unite a costituire una commissione d’indagine sui campi di prigionia nordcoreani. Il Campo 14 è grande quanto Los Angeles, ed è visibile su Google Maps: eppure resta invisibile agli occhi del mondo. Il crimine che Shin ha commesso è…Continua la lettura di Breviter #03 – Recensioni (e stroncature) intramuscolari